Rieti. I piemontesi ai tricolori assoluti

23 Giugno 2022

Dal 24 al 26 giugno oltre seicento atleti in gara e 42 titoli in palio. Tanti i piemontesi in gara tra cui anche coloro che sono già convocati per i Giochi del Mediterraneo. Nel mirino per molti gli standard di partecipazione ad Europei e Mondiali.
Da giovedì 24 a domenica 26 giugno a Rieti va in scena l’edizione 112 dei Campionati Italiani Assoluti su pista, la prima dopo i trionfi olimpici di Tokyo. Oltre seicento atleti in gara, 42 titoli italiani da assegnare, obiettivo per i big: affinare la preparazione in vista dei Mondiali di Eugene e degli Europei di Monaco di Baviera, i due grandi appuntamenti internazionali dell’estate. Rieti accoglierà la massima rassegna tricolore tra il centro cittadino (la marcia del venerdì) e lo stadio Guidobaldi (sabato e domenica).
Tanti i piemontesi attesi in gara, molti dei quali con l’obiettivo di confermare o ottenere il minimo per le massime rassegne internazionali.

UOMINI. Nutrita rappresentanza di atleti piemontesi in gara nel mezzofondo. Saranno in gara tutti i convocati per i Giochi del Mediterraneo: Pietro Arese (Fiamme Gialle/Safatletica) sui 1500, Dario De Caro (Battaglio CUS Torino) e Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto) sui 5000. In base ai tempi di accredito, Arese, con 3:37.30, ha il secondo miglior crono dopo Ossama Meslek; sui 5000 invece il favorito e Yeman Crippa con De Caro e Quazzola iscritti rispettivamente con il quinto e sesto accredito. Sempre nel mezzofondo, al via dei 5000 anche Pietro Riva (Fiamme Oro), detentore del record italiano dei 10km, sui 1500 in gara Ayyoub El Bir (Atl. Biotekna), e sui 3000 siepi Umberto Contran (Bugella Sport). Ossama El Kabbouri (Battaglio CUS Torino) sarà invece al via degli 800. Sui 400 punta al podio Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), quest’anno sceso per la prima volta in carriera sotto il muro dei 46 secondi (45.97 il suo primato personale e stagionale); dovrà vedersela con Alessandro Sibilio, Lorenzo Benati,  Edoardo Scotti e Vladimir Aceti, sfida che vale anche per un posto da titolare nella staffetta 4x400 azzurra che volerà ai Mondiali e agli Europei. In gara ci sarà anche il biellese dell’Atl. Riccardi Milano Stefano Grendene. Sui 400hs si preannuncia invece una lotta a due per il titolo tra Mario Lambrughi e Josè Bencosme De Leon (Avis Barletta); il cuneese, già convocato per i Giochi del Mediterraneo, ha un primato stagionale di 49.29, a pochissimi centesimi dal primato personale (49.22) vecchio di cinque anni. In gara anche Stefano Carena (Safatletica Piemonte).
Nutrita rappresentanza di atleti piemontesi anche nei salti con l’alto che vede tornare in pedana, insieme, due protagonisti dell’atletica piemontese e nazionale: Marco Fassinotti (Aeronautica) e Stefano Sottile (Fiamme Azzurre).

Fassinotti in stagione è tornato su buone misure, superando quota 2,25, Sottile ha al suo attivo soltanto due gare, con un primato stagionale di 2,20. Troveranno in pedana il campione olimpico Gianmarco Tamberi. Nell’asta i due portacolori della Safatletica Piemonte Simone Bertelli e Francesco Pugno sono chiamati a confermare i propri progressi con Bertelli, junior, salito a 5,30 e Pugno ai 5 metri. Nel lungo in pedana Elias Sagheddu (Sisport) che vanta un primato personale e stagionale di 7,58, mentre nel triplo ci sarà lo junior novarese Federico Lorenzo Bruno (Athletic Club 96 Alperia), capace quest’anno di arrivare a 15,76. Sia Bertelli che Bruno hanno già in tasca il pass per i mondiali U20 di Cali (1-6 agosto).

Nei lanci i riflettori sono tutti per Marco Lingua (ASD Marco Lingua 4ever). Classe 1978, a 44 anni, con la convocazione per i Giochi del Mediterraneo già in tasca, si presenta in pedana con il miglior risultato stagionale tra i partecipanti: 75,56. Tra campionati italiani invernali ed estivi, il chivassese potrebbe andare a caccia del suo 17mo titolo in carriera, un record. In pedana ci sarà anche il vercellese Lorenzo Puliserti (La Fratellanza 1874), che sarà impegnato anche nel peso. Nel disco da seguire Samuele Masiani (Battaglio CUS Torino).
Tre i piemontesi che prenderanno parte al decathlon: Alessandro Sion (Atl. Libertas Unicusano Livorno), il più giovane del gruppo (classe 2002), Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) e Riccardo Nicola (Zegna).

DONNE. Mezzofondo ancora protagonista con Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino), già convocata per i Giochi del Mediterraneo sui 3000 siepi, che ha scelto invece di prendere parte ai 5000, dove troverà Sonia Mazzolini (GAV) ed Elisa Palmero (Esercito). Il primato stagionale di Arnaudo è 16:04.24 ma, sulla distanza vanta un primato personale di 15:39.02, il migliore tra le iscritte; per il titolo la sua probabile avversaria sarà Rebecca Lonedo che quest’anno ha corso in 15:55.86 mentre Arnaudo in 16:04.24. Giovanna Selva (Sport Project VCO), oro a squadre u23 nel cross insieme ad Arnaudo e, a sua volta, convocata per i Giochi del Mediterraneo proprio su questa distanza, sarà invece al via dei 1500. Sui 3000 siepi ci sarà Martina Merlo (Aeronautica), più volte campionessa italiana della specialità, che però è all'esordio stagionale. Il miglior accredito delle atlete in gara è comunque di una piemontese, Eleonora Curtabbi (Atl. Giò 22 Rivera) di ritorno dagli States dove frequenta il college; per lei un primato personale, e stagionale, di 9:49.74.

In gara anche la giovanissima Sofia Cafasso (Battaglio CUS Torino), riconfermatasi campionessa italiana allieve lo scorso fine settimana sui 2000 siepi. Francesca Bianchi (Atl. Fossano ’75) sarà invece al via degli 800. Sui 100 metri in gara un’altra giovanissima, Agnese Musica (Novatl. Chieri), che vanta un primato stagionale e personale di 11.68. Sui 400hs invece saranno in gara le junior Ludovica Cavo (Atl. Serravallese) e Giulia Ingenito (Sisport): entrambe in stagione hanno corso sotto il minimo per i Mondiali U20 (1:00.00), Cavo con 59.01 e Ingenito con 59.59. Potranno sfruttare la vicinanza delle azzurre Folorunso, Sartori, Marchiando e della novarese Linda Olivieri (Fiamme Oro) per provare a migliorarsi ancora.

Nella marcia, che si svolgerà in centro città, saranno impegnate due atlete: Rosetta La Delfa (UGB), detentrice di numerosi titoli e MPI master, classe 1977, e Chiara Verteramo (Battaglio CUS Torino).
Dal settore salti, spicca la presenza di Great Nnachi (Battaglio CUS Torino) nell’asta dominata dalla neo primatista italiana Roberta Bruni; per Nnachi l’obiettivo è migliorare il 4,12 di primato personale e stagionale. Nel lungo, dove è attesa Larissa Iapichino, saranno in gara due atlete biellesi: Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgico S.Marco) e Matilde Bacco (Bracco Atletica).
Attesa protagonista nel settore lanci la torinese Daisy Osakue (Fiamme Gialle) che in stagione ha lanciato due volte sopra i 60 metri (61,63 a Mariano Comense a febbraio e 61,56 a Leiria, misura quest’ultima che le è valsa il successo nella Coppa Europa Lanci). La torinese, già in possesso dello standard per Eugene, a Rieti proverà nuovamente ad allungare la gittata di lancio. In pedana ci sarà anche la canavesana Claudia Andreea Chirilà (Running Club Napoli). Nel peso sarà invece impegnata la campionessa italiana indoor u23 Chiara Verteramo (Battaglio CUS Torino) mentre nel martello Elisa Foresta (Battaglio CUS Torino) e Lucia Prinetti Anzalapaya (Assindustria Sport); quest’ultima in stagione si è migliorata fino ad arrivare a 65,10. Nel giavellotto da seguire Sara Zabarino (ACSI Italia Atletica); la piemontese, anche lei al rientro dagli States, è arrivata a lanciare in stagione 55,66.
Unica atleta piemontese impegnata nell’eptathlon, infine, Anna Riccomagno (Atl. Fossano ’75).

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