Un passaggio della scorsa edizione (Phototoday/organizzatori)

Roma: mai così tanti alla maratona

Sarà un evento record. La 30esima Acea Run Rome The Marathon si preannuncia la più partecipata di sempre in Italia con circa 28mila iscritti attesi al via domenica, ma sono previste 50mila presenze complessive di cui 22mila stranieri nel fine settimana se si considerano anche l’Acea Water Fun Run, la stracittadina da 5 chilometri che viene anticipata al sabato mattina, mentre la maratona e la staffetta solidale Acea Run4Rome vedranno l’inedito arrivo al Circo Massimo. Alla sola maratona agonistica si è partiti nel 2021 con 7105 iscritti e stavolta sono 27.354, numero provvisorio a iscrizioni ancora aperte. Un’edizione speciale per la ricorrenza del trentennale e perché rientra tra le iniziative ufficiali del Giubileo: i maratoneti, provenienti da 126 nazioni, potranno godere al 16esimo chilometro del suggestivo passaggio in via della Conciliazione guardando la Basilica di San Pietro. La manifestazione, organizzata per la quinta volta da Infront Italy, Corriere dello Sport-Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, scatterà dai Fori Imperiali ed è già soprannominata la gara dei tre stadi, andando ad accarezzare il Colosseo in partenza, poi lo Stadio dei Marmi al Foro Italico e il traguardo al Circo Massimo dopo la parte centrale con piazza del Popolo, via del Corso, piazza di Spagna, piazza Navona. In tutto a Roma arriveranno oltre 100mila persone, compresi familiari e accompagnatori al seguito, provocando un indotto economico stimato di almeno 75 milioni di euro. Fondamentale il supporto dei 2500 volontari che saranno il volto e l’anima della maratona. Partenza alle 8.00 con trasmissione in tv su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena dalle 9.15.

Si corre anche per solidarietà con 37 organizzazioni no profit coinvolte nel Charity Program che porteranno 4000 persone nella staffetta dividendo il percorso in quattro frazioni. Non è solo una gara agonistica: la Rome Running Week dura nove giorni ed è iniziata sabato con il sesto e ultimo Get Ready, l’allenamento collettivo di gruppo, poi il convegno e la ‘Run’ di mercoledì all’Università La Sapienza, l’Expo Village al Palazzo dei Congressi dell’Eur da giovedì con tante attività, il Circo Massimo che per due giorni ospita un villaggio, fino al Marathon Party di domenica sera. Continua anche la strada verso la Carbon Neutrality in una maratona che è tra le prime al mondo per sostenibilità ambientale. È tutto nuovo il progetto “Rome is woman” che si pone l’obiettivo di accompagnare le donne a poter cullare il proprio sogno sportivo iniziando da qui a prendersi cura di sé stesse.

Alla presentazione in Campidoglio oggi il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sottolineato: “Un trentennale straordinario nell’anno del Giubileo - le parole di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma - e caratterizzato da un percorso unico al mondo, reso ancora più suggestivo dalla conclusione della gara al Circo Massimo. Una festa di sport che dimostra ancora una volta come Roma sia in grado di gestire eventi di portata eccezionale e di rilanciarli in tutto il mondo grazie alla sua ineguagliabile bellezza”.

“Mai c’è stato un numero così elevato di stranieri: 10mila in più rispetto all’anno scorso - le parole dell’assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato - e solo nella corsa competitiva sui 42,195 km rappresentano oltre il 60 per cento del totale. Le corse su strada si confermano un asset fondamentale per Roma e hanno un prezioso valore solidale e sociale, con tante iniziative volte a sensibilizzare le persone sull’importanza della prevenzione e di corretti stili di vita. Ringrazio gli organizzatori per l’impegno e per una qualità sempre crescente. Vogliamo continuare a supportare la Maratona di Roma perché le potenzialità sono immense: nessuno al mondo vanta un percorso come il nostro, un museo a cielo aperto”.

“Questo è ormai un appuntamento tradizionale per la nostra Capitale che, ogni anno, richiama professionisti e appassionati della corsa da tutto il mondo”, commenta il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. “Siamo fieri e orgogliosi, come Regione Lazio, di sostenere questa importante e storica manifestazione. Abbiamo cambiato rotta, consapevoli dello straordinario valore aggiunto di occasioni come queste in termini di promozione e rafforzamento del ‘brand Roma’ e del ‘brand Lazio’ nella competizione globale”.

“Per noi è la quinta edizione come sponsor tecnico ufficiale - dichiara Alessandro Annibale, responsabile commerciale Joma - e la prima avrebbe dovuto essere quella del 2020, poi purtroppo rimandata, ma abbiamo recuperato e ora siamo davvero orgogliosi di essere cresciuti in questi anni insieme alla Run Rome the Marathon, che si conferma ogni anno una delle maratone più prestigiose non solo a livello nazionale ma a livello mondiale. Una crescita davvero strepitosa sia per la maratona sia per Joma, sempre più presente nel mondo del running con prodotti estremamente tecnici che siamo orgogliosi di fornire anche quest’anno: le maglie della maratona, della staffetta, della Fun Run e la maglia finisher sono prodotti di alto livello che dispongono delle ultime tecnologie Joma per supportare al meglio i runners. Anche nel mondo calzatura sono stati fatti enormi passi avanti, e proponiamo agli iscritti della maratona uno dei nostri modelli top di gamma, la R-1000 con piastra in carbonio, personalizzata per la 30esima edizione della Run Rome the Marathon e in abbinamento perfetto con la maglia ufficiale”.

Presenti tra gli altri il direttore regionale Affari Presidenza Turismo, Cinema Audiovisivo e Sport Regione Lazio, Paolo Giuntarelli, e Cecilia D’Angelo della Direzione Territorio CONI, insieme a Virman Cusenza, direttore comunicazione Acea. Per gli organizzatori Stefano Deantoni, marketing director Infront Italy, e Daniele Quinzi, direttore marketing Corriere dello Sport-Stadio, con Giampaolo Mattei Presidente Athletica Vaticana. Ancora una volta il coordinamento generale dell’evento è affidato a Lorenzo Benfenati, project manager Acea Run Rome The Marathon, e la direzione tecnica a Nicola Ferrante, responsabile del percorso.

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