Mondo: Paulino e Gardiner a forza 300

20 Marzo 2023

Per la dominicana e la stella di Bahamas rodaggio stagionale sui 300 con grandi crono. Kiplimo ancora davanti a Cheptegei nella mezza maratona di New York. Kejelcha sfiora il mondiale dei 5 km su strada.
di Marco Buccellato

Prestazione super della dominicana argento olimpico e mondiale Marileidy Paulino, un 35.16 nei 300 metri corsi nello Spring Break Classic di Carolina, a Porto Rico. Il crono la colloca in terza posizione nelle graduatorie all-time all'aperto, ma non in vetta a quella 2023, dove domina la namibiana Masilingi, capace di chiudere in 34.40 in quota a Pretoria a metà febbraio. Già in condizione anche Steven Gardiner, a sua volta oro mondiale 2019 e olimpico a Tokyo, che sulla stessa distanza ha sfiorato il personale di sette centesimi in 31.59.  E' la terza uscita di Gardiner sui 300 metri da inizio anno, la prima all'aperto. Tra gli altri risultati, 1:13.97 dell'altro portoricano Ryan Sanchez nei 600 metri (consolida di due centesimi la nona posizione tra i migliori performer sulla distanza), a precedere lo statunitense vincitore della Diamond League 2021 Michael Cherry (1:14.36), 22.68 di Tamari Davis nei 200, 10.12 del giamaicano ex-statunitense Andrew Hudson, 2,25 nell'alto del portoricano Luis Castro e 51.78 della dominicana Anabel Medina nei 400 piani.

KINGSTON CON HUGHES E SEVILLE. Esordio nei 200 del campione europeo Zharnel Hughes a Kingston, 20.25 contro un vento misurato in 1,4 m/s. Ancora più contrario il vento per il finalista mondiale dei 100 metri Oblique Seville (10.13). Negli Stati Uniti, 10.05 con vento legale al limite per il primatista cinese dei 200 metri Xie Zhenye, a Coral Gables.. Nelle gare outdoor degli ultimi giorni, ricordiamo il primo over-22 nel peso del neozelandese Jacko Gill, nuovamente davanti a Tom Walsh (22,12 contro 21,79), il ritorno del campione mondiale di giavellotto Anderson Peters (debutto con il titolo nazionale di Grenada e misura di 80,92), i progressi del lunghista U20 cubano Alejandro Parada (8,15 a L'Avana), e la conferma del valore dell'altro U20 primatista sudamericano, il brasiliano Renan Correa (20.38 a Cascavel)

STRADA, KIPLIMO-OBIRI A NEW YORK. A un mese dal successo nel mondiale di cross, Jacob Kiplimo ha nuovamente affrontato l'altro ugandese Joshua Cheptegei (terzo a Bathurst) nella mezza maratona di New York. Successo del più giovane in 1h01:31 con trentotto secondi di margine su Cheptegei, primatista mondiale in pistra nei 5000 e nei 10000 metri. Pronostico rispettato anche trea le donne, con vittoria di Hellen Obiri in 1h07:21 sull'etiope Sembere Teferi (1h07:55) e sulla norvegese due volte campionessa europea di cross Karoline Bjerkeli Grovdal (1h09:53).

KEJELCHA MENO UNO. Un solo secondo in più ha impedito all'etiope Yomif Kejelcha di eguagliare il limite mondiale dei 5 km su strada a Lilla, un 12:50 che non è neanche primato nazionale, essendo etiope anche il primatista Berihu Aregawi, in 12:49.

Identica beffa per il secondo classificato, il keniano Reynold Cheruiyot, che in 13:04 ha mancato il limite mondiale U20 di due secondi, detenuto dal connazionale Levy Kibet in 13:02. Terza prestazione europea all-time, invece, per il britannico Sam Atkin, sesto con il primato nazionale in 13:16, a quattro secondi da Jimmy Gressier e a due da Yeman Crippa nella top-list continentale. Terza di sempre anche la keniana Caroline Nyaga, prima nei 5 km donne in 14:35, stesso crono dell'etiope Mekides Bekele. Pieno di distanze in Francia: nella mezza successi del keniano Patrick Mosin in 59:31 per un secondo sul connazionale Alfred Barkach, e di Emily Chebet in 1h07:52. Nei 10 km vittorie dell'etiope Gemechu Dida (27:12) e della keniana Dorcas Kimeli (30:48).

MARATONE, SEUL E TAIPEI. Pokerissimo etiope nella maratona di Seul con 2h05:27 del 24enne etiope Amedework Walelegn Tadese (2h06:50), secondo in 2h05:41 Shifera Tamru Aredo, terzo in  2h05:53 Haftu Teklo, e ancora 2h06:29 Olika Adugna Bikila e 2h6:59 Ashenafi Moges Weldegiorgis (quarto la scorsa stagione a Milano). Primo non etiope il marocchino Hicham Laqouahi in 2h07:02. A Taipei tripletta Kenya nella 42 km maschile con Barnabas Kiptum (2h11:57), James Murithu (2h12:09) e Emmanuel Kibet (2h12:36), davanti al più noto bahrainita Shumi Dechasa (2h14:12). Al femminile podio tutto etiope con Bekelech Gudeta (record della corsa in 2h29:24), Meseret Dinke (2h29:27) e Gebiyanesh Ayele (2h30:43).

CORSE IN CINA. Seconda maratona 2023 per il keniano Enock Onchari, che a un mese dal 2h05:47 di Siviglia si è imposto nella 42 km di Wuxi in 2h07:19, in una corsa che ha registrato il record nazionale cinese firmato dopo quindici anni e mezzo da He Jie in 2h07:30, trascinando il connazionale Yang Shaohui sotto il vecchio limite in 2h07:49, ben al di sotto del vecchio limite di 2h08:15 detenuto da Ren Longyun. Sempre in Cina, 2h26:00 per la etiope Fantu Zewude Jifar a Chongqing. 

MARCIA, CAMPIONATI ASIATICI A NOMI. Vincono gli ospiti australiani, con Declan Tingay (1h18:46) e Jemima Montag (1h27:51). I titoli continentali vanno all'indiano Akshdeep Singh in 1h20:57 e alla cinese Gao Lan in 1h29:25, preceduta anche dalla colombiana Sandra Arenas (record nazionale in 1h28:02) e dall'altra australiana Rebecca Henderson (1h28:43). 

CODA INDOOR. Campionati cinesi a Tianjin, con miglior risultato della rassegna firmato dal triplista argento olimpico Zhu Yaming (17,36). Tra i risultati, 6.55 sui 60 metri di Chen Guanfeng e una combattutissima gara di lungo vinta in extremis da Gao Xinglong (8,10) sul campione del mondo di Eugene Wang Jianan (8,09) e su Zhang Mingkun (anche lui 8,09).

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