Che festa per gli 80 anni di Franco Arese

15 Aprile 2024

Le celebrazioni in Comune a Cuneo e poi al campo sportivo. Presenti tanti campioni della storia dell’atletica e del presente, amici e familiari

Una giornata davvero speciale, quella di sabato scorso per Franco Arese che per i suoi 80 anni ha radunato le tante persone che hanno vissuto un pezzo di vita insieme a lui nel Salone d’Onore del Comune di Cuneo, luogo scelto non per caso. In quello stesso salone, nel 1971, Arese venne infatti festeggiato dalla sua città dopo la vittoria più importante della carriera, il titolo europeo nei 1500 metri conquistato a Helsinki.

Sabato erano tutti lì per lui: campioni di ieri e di oggi, dell’atletica e di Cuneo, amici, familiari, appassionati. “Sono sorpreso da tanto affetto e tanta stima nei miei confronti. È bello vedere tutte queste persone e questi atleti essere qui, ed essere qui volentieri, con piacere”. E in molti hanno voluto esserci a festeggiare un uomo che ha fatto dello sport la sua vita: prima da atleta, poi da imprenditore, e infine da dirigente sportivo. Con lui al tavolo dei relatori la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, insieme all’assessore allo sport Valter Fantino, e il presidente FIDAL Stefano Mei, anche lui campione europeo, nel 1986 a Stoccarda nei 10.000 metri. A condurre i due giornalisti di Sky Sport Nicola Roggero e Francesco Pierantozzi. In platea i campioni olimpici Livio Berruti (oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 nei 200 metri), Maurizio Damilano (oro a Mosca nel 1980 nella 20 km di marcia) con il gemello Giorgio e il fratello Sandro, Elisa Rigaudo (bronzo a Pechino nel 2008 nei 20 km di marcia), Stefania Belmondo (due ori olimpici nello sci di fondo) e gli atleti di oggi Pietro Arese (omonimo di Franco, accomunato dalla specialità dei 1500 metri) e il cuneese José Bencosme de Leon (specialista dei 400 ostacoli). E poi ancora Venanzio Ortis (nel 1978 ai Campionati Europei di Praga conquistò l’oro sui 5000 e l’argento nei 10.000 metri) e la maratoneta cuneese Rita Marchisio. Presenti anche Renato Dionisi che fu il primo italiano a superare i 5 metri nel salto con l’asta, compagno di squadra di Arese all’Iveco, e Gianni Del Buono, suo compagno di tanti allenamenti.

Non hanno voluto mancare nemmeno il presidente del CONI Giovanni Malagò che ha inviato il proprio videomessaggio, i giornalisti Gianni Romeo e Gian Paolo Ormezzano che hanno seguito tutta la carriera sportiva di Arese, e il presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio. “Cosa vedo se guardo indietro? Una vita un po’ spericolata - ha commentato a margine della cerimonia Arese - ma piena e sempre con grande voglia di fare. Noi siamo stati fortunati, una volta avevamo tutto da conquistare”.

Le celebrazioni si sono poi spostate al campo sportivo Walter Merlo dove il club cuneese ASD Dragonero aveva organizzato il Miglio di Cuneo (manifestazione valida come prima prova del Trofeo Miglio Piemonte) e gare giovanili di contorno. Arese è stato ancora festeggiato insieme, tra gli altri, alla presidente del Comitato regionale FIDAL Piemonte Clelia Zola e al vicepresidente vicario Graziano Giordanengo e al consigliere regionale Paolo Braccini. Presenti anche il presidente FIDAL Emilia-Romagna Alberto Morini, che è stato vicepresidente FIDAL quando Franco Arese ne era il presidente, e i dirigenti sportivi Fausto Riccardi e Flavio Bellone, i presidenti di società Luca Massimino, Raffaella Cazzullo, Fabio Boselli, Nicoletta Testa e tanti altri amici.

Myriam Scamangas (FIDAL Piemonte)

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Arese con i giovani atleti a Cuneo (foto Paolo Cilli)


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