24 ore di Torino. Ruzza e Ripamonti campioni regionali
03 Marzo 2025Il freddo e la pioggia delle prime ore di gara di non hanno scoraggiato gli oltre 300 podisti al via della 16ª edizione della 24 Ore di Torino, organizzata al Parco Ruffini dal Club Super Marathon Italia sabato 1 e domenica 2 marzo 2025. Nell'albo d'oro dell'ultracorsa entrano due nuovi nomi: la vittoria della prova regina sulle 24 ore è infatti andata alla torinese Michela Ruzza (G.S. Interforze Torino) che si allena proprio al Parco Ruffini, e all'inglese Daniel Hawkins (Ac Newbury).
La partenza, alle ore 10 ha visto la presenza di quattro presidenti riuniti sul palco allestito in viale Bistolfi. A dare il via alla contesa tra gli ultrapodisti è stato il presidente della Fidal, Stefano Mei, campione europeo dei 10.000 metri a Stoccarda nel 1986. Con lui anche la presidente della Fidal Piemonte, Clelia Zola, il presidente della Iuta Gregorio Zucchinali e il presidente del Club Super Marathon Italia Paolo Francesco Gino.
La 24 Ore di Torino è la corsa sulle 24 ore più antica d'Italia. Vince chi macina più chilometri nell'arco di un giorno intero sul circuito di 1.013 metri disegnato all'interno del Parco Ruffini (misurato e omologato in classe A World Athletics), cercando di ridurre al minimo le soste per alimentarsi o riposarsi.
Torna dunque a sventolare il tricolore sul podio femminile dopo una gara straordinaria, che ha visto fino alla diciassettesima ora in testa la friulana Elsie Cargniel Bergamasco e l'atleta di casa Michela Ruzza. Che a sei ora e mezza dal termine, ha preso il comando delle operazioni per non lasciarlo più fino all'arrivo. Ruzza ha vinto con 166,175 km all'attivo. Sul secondo gradino del podio è salita Ilaria Balletta (Impossibile Target) con 157,095 km, terza piazza per Daniela Jurcuta (G.S. Lamone) con 152,784 km.
La gara maschile ha visto il mancato record di Daniel Hawkins, che ha provato a battere i 277,439 km fatti segnare dal suo connazionale Robbie Britton alla 24 Ore di Torino del 2023. Dopo una serie impressionante di passaggi nelle prime 12 ore, con il cronometro bloccato su 4'57" al chilometro, la sua media durante la notte è leggermente calata e così Hawkins poco prima delle 6 del mattino ha deciso di abbandonare la contesa con 222,860 km all'attivo, pensando di non avere più l'opportunità di conquistare il nuovo primato britannico ma avendo già garantita la vittoria della 24 Ore di Torino visto il rassicurante distacco dal secondo.
Dietro a Hawkins, si sono piazzati al secondo posto Davide Giribaldi (Albenga Runners) con 202,613 km e al terzo posto Fabio Cattelan (Vicenza Runners) con 194,165 km.
I titoli regionali piemontesi Fidal di 24 ore sono andati a Michela Ruzza e Luca Ripamonti (Club Super Marathon Italia).
La 10 km ha visto il successo della torinese Elisa Viora (Torino Road Runners) capace di vincere la classifica assoluta con un tempo di 40:55, seconda Cinzia Diener (Fidal Runcard), terza Maria Elisabetta Lana (Olimpia Atletica). Tra gli uomini il più rapido a completare i 10 km è stato Roberto Arnesano (Action Running Monteroni) in 42:33, medaglia d'argento per Roberto Di Bisceglie (Fidal Runcard), bronzo per Francesco Masuzzo (Fidal Runcard).
Nella 8 ore vittoria della torinese Manuela Suella (Running Club Torremaggiore) che ha completato 70,156 km, precedendo Barbara Ferrari (Runners Bergamo) con 63,079 km e Fernanda Ferrabone (RunRivieraRun) con 61,840 km. Nella prova maschile sulle 8 Ore successo di Alessandro Caffaro (Atl. Moretta) con 92,979 km, secondo gradino del podio per Amedeo Bonfanti (Bergamo Stars Atletica) con 91,268, terza piazza per Lorenzo Artioli (Alzaia Naviglio Runners) con 90,477 km.
L'avvincente gara dei 100 km, dedicata alla memoria di Attilio Liberini, anche questa con continui cambi in testa, è stata vinta da Pier Giuseppe Monegato (Running Saronno) in 9h47:00 che ha regolato al secondo posto Omar Franceschetti (Valchiese) in 9h54:33 e al terzo posto Massimo Marazzi (Verde Pisello Group Milano) in 10h21:27. Nella 100 km femminile la vittoria è invece andata a Simona Oggero (Atl. Tusculum) con il tempo di 10h32:14, seconda migliore prestazione per Alessandra Barbero (G.S. Interforze Torino) in 11h21:23, terza Marisa Giovanna Re (Runnung Saronno) in 15h21:07.
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