Jacobs 6.65, Rojas record nel triplo

21 Febbraio 2020

A Madrid lo sprinter azzurro a due centesimi dal personale in batteria, poi rinuncia alla finale. Il pesista Fabbri quinto con 20,29. Primato mondiale indoor nel triplo per la venezuelana: 15,43!

Marcell Jacobs si qualifica per la finale nei 60 metri a Madrid, poi rinuncia a correre il turno decisivo. Lo sprinter delle Fiamme Oro si esprime in 6.65 in batteria ed è terzo, a due centesimi dal primato personale realizzato mercoledì a Lievin. A precedere Jacobs in batteria sono il giapponese Shuhei Tada (6.56) e lo statunitense Demek Kemp (6.61). A causa di un fastidio all’adduttore destro, avvertito nel primo round, l’azzurro decide in via precauzionale di non gareggiare in finale. Lo sprinter allenato da Paolo Camossi sarà comunque ad Ancona, agli Assoluti indoor di domenica, e prima della batteria valuterà le proprie condizioni. Il successo va allo statunitense Ronnie Baker, con lo stesso 6.44 di due sere fa a Lievin, secondo il connazionale Kemp con il primato personale di 6.48, terzo posto per il campione europeo indoor Jan Volko con 6.55 (PB).

PESO - Quinto posto per Leonardo Fabbri. Nell’ultima tappa stagionale del World Athletics Indoor Tour, sulla pedana del getto del peso, l’azzurro chiude con 20,29. Il fiorentino dell’Aeronautica non riesce quindi a ripetere le eccellenti misure realizzate quest’anno: finora aveva infatti superato la barriera dei 21 metri in tutte le quattro precedenti uscite, arrivando dieci giorni fa al record italiano al coperto con 21,59 a Stoccolma. Dopo aver iniziato con due nulli, la serata di “Leo” prosegue con tre lanci poco oltre i venti metri: 20,11-20,29-20,18 per concludere con un altro nullo. Era il secondo impegno della settimana per il 22enne toscano, dopo il 21,44 di mercoledì a Sabadell, in attesa dell’appuntamento principale di questa stagione indoor: gli Assoluti del weekend ad Ancona, con la gara del peso in programma domenica alle ore 16.35.

FABBRI: "ANCORA PIÙ CARICO PER DOMENICA" - “Dopo un ottimo riscaldamento, ho forzato troppo al primo tentativo - commenta Fabbri - che è stato un nullo, come il secondo. Peccato, sono stato quindi costretto a rallentare l’azione, ma devo anche dire che un anno fa ci avrei messo la firma su un risultato di questo tipo. Prendo la gara di oggi come un allenamento. Sicuramente sarò ancora più arrabbiato domenica ad Ancona”. Vittoria all’ultimo lancio del croato Filip Mihaljevic, che firma il personale indoor con 21,74 e supera il polacco Konrad Bukowiecki (21,73) e il ceco Tomas Stanek (21,54). Nei 60 ostacoli l’italo-polacca Angelika Wegierska (Atl. Firenze Marathon) si piazza quinta in batteria con il tempo di 8.24, senza qualificarsi per la finale.

ROJAS, TRIPLO RECORD 15,43 - Si vola nel triplo, con il record mondiale indoor. La venezuelana Yulimar Rojas atterra alla strepitosa misura di 15,43 migliorando dopo sedici anni il primato al coperto di Tatyana Lebedeva (15,36 ai Mondiali in sala di Budapest nel 2004). È anche il secondo risultato di ogni epoca in assoluto, a sette centimetri dal record outdoor di 15,50 dell’ucraina Inessa Kravets datato 1995. Nella scorsa stagione la 24enne sudamericana si era già portata vicina a queste cifre con 15,41 al meeting di Andujar, sempre in Spagna, e poi con il 15,37 vincente dei Mondiali di Doha. L’exploit all’ultimo salto, dopo aver già vinto la gara con un formidabile 15,29 al quarto tentativo. Nel lungo esordio stagionale a 8,41 del 21enne cubano Juan Miguel Echevarria, che firma la migliore prestazione mondiale dell’anno.

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